Letteratura e Società
Non si può negare che alcune grandi opere letterarie sono più utili di tanti trattati di storia, economia o sociologia per capire la società in un certo periodo storico (e questo vale anche per il cinema), ad esempio:
l’affresco della borghesia europea capitalista dell’Ottocento, in particolare di quella francese, ma anche inglese ed americana, durante la rivoluzione industriale disegnato da
- Zola (Il Denaro, o L’Argent), i pericoli della finanza speculativa, e dei futuri padroni del mondo, come il banchiere Saccard, che non ama il denaro come un avaro ma lo vuole far scaturire come una sorgente, da ogni luogo ,…
- Zola (Germinale), le durissime condizioni dei minatori sfruttati dai padroni, le lotte e gli scioperi, ventanni prima della tragica catastrofe di Courrières
- Balzac (Papà Goriot), un anziano padre sfruttato dalle due figlie, ed un losco faccendiere che spiega ad un giovane ed ambizioso avvocato come dietro ogni grande fortuna c’è un grande crimine
- Dickens (Tempi Difficili) denuncia la disuguaglianza sociale, l’oppressione e la negazione della dignità umana della società industriale del XIX secolo, nell’immaginaria città inglese di Coketown.
- Sinclair (Giungla) è ambientato nella “giungla” di Packingtown (Chicago), tra emigranti in cerca di lavoro nei mattatoi, sottopagati ingranaggi del capitalismo folle e cieco di inizio secolo.
la tragedia della grande depressione del 1929 e la conseguente disoccupazione di massa e disperazione vista da Steinbeck (Furore)
il delirio di onnipotenza del colonialismo occidentale in Conrad(Cuore di Tenebra), capitano di una nave che risale il fiume Congo a fine ottocento, nel regno privato del criminale razzista e colonialista Leopoldo II del Belgio.
i disperati abitanti di un dormitorio nei Bassifondi (o Albergo dei poveri) nel teatro di Maksim Gor’kij, provenienti dal fondo della società: poveri, ladri, prostitute, umili lavoratori, sottoproletari.
la società feudale siciliana al tramonto nell’epoca dello sbarco di Garibaldi, nel Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, che deve cambiare tutto per non cambiare nulla.
Questi romanzi sono spesso diventati grande cinema:
- Il denaro (L’Argent) in un film muto del 1928 di Marcel L’Herbier
- Germinale in un film molto più recente di Claude Berri (1993).
- Cuor di Tenebra sarà trasportato nel tempo e nello spazio
nel Vietnam in guerra negli anni sessanta, con un soggetto cinematografico di John Milius ed un film di Francis Ford Coppola (Apocalipse Now, 1974). - I protagonisti dei Bassifondi saranno portati sul grande schermo da Akira Kurosawa
- Il capolavoro postumo di Tomasi di Lampedusa nell’ononimo film di Luchino Visconti
Un elenco che potrebbe continuare a lungo.