Sono nato nel 1963 a Civitavecchia, un porto sulla costa laziale, 70 km a nord della capitale.
Registrato all’anagrafe comunale come Salvatore Magrì, sono sempre stato chiamato Sandro da tutti,
perchè piace di più a mia madre.
Mio padre Angelo, meccanico, era di origini siciliane, da Paternò, sulle pendici dell’Etna,
dove il nonno paterno, Salvatore, si occupava
di un bellissimo agrumento, come mezzadro.
Mia madre Meri, prima casalinga poi cuoca infine impiegata, è invece civitavecchiese,
come la nonna materna, sarta,
mentre le radici del nonno materno, Pietro Morucci, muratore, vanno cercate a Tolfa e San Martino al Cimino.
Ho conosciuto anche la bisnonna, ma non il bisnonno, Vitaliano Marcucci, scomparso nel 1948 per i postumi delle aggressioni fasciste. Infatti lavoratore portuale, sindacalista e comunista fin dalla fondazione del PCI a Livorno nel 1921, era stato perseguitato durante il ventennio, e schedato dalla polizia politica fascista: Casellario Politico Centrale M04451 .
Nella mia famiglia, di estrazione operaia, nessuno era mai riuscito a studiare oltre la scuola dell’obbligo, a volte neanche quella, ma c’era un grande rispetto per lo studio, la cultura ed i libri. Fin da bambino piccolo ero un lettore onnivoro, mi facevo regalare soprattutto romanzi per ragazzi, e mi piaceva soprattutto consultare un’enciclopedia, della de agostini, curiosissimo per tutto quanto riguarda le scienze e la tecnologia. Infatti fin dalle elementari ero considerato il “primo della classe” negato nel calcio e nello sport.
Ho studiato al liceo scientifico “Galileo Galilei” di Civitavecchia, in verità senza troppo entusiasmo, sempre tralasciando le materie letterarie (italiano, latino, inglese, …) che mi facevano schifo, leggendaria la mia idiosincrasia alla pronuncia inglese, e studiando invece per conto mio quelle scientifiche (tipo analisi in matematica da solo in quarta, tanto avevo finito in un mese i programmi di geometria analitica e trigonometria), senza seguire i noiosi programmi scolastici.
Non ho mai avuto dubbi sul proseguimento degli studi universitari, appassionato di Fisica fin dai quindici anni, quando ho letto opere divulgative come “Trentanni che sconvolsero la fisica. La storia della teoria dei quanti” di George Gamow, “La sintesi einsteniana” di Max Born, “Introduzione alla Fisica Atomica” di Samuel Tolansky, “Autobiografia scientifica” di Albert Einstein, “Autobiografia di un fisico” di Max Born.
Ho studiato Fisica all’Università di Roma I “La Sapienza”, fino al conseguimento della laurea magistrale (vecchio ordinamento) con 110/110 e Lode. Servizio militare, di scarsissima utilità, per un anno in Marina.
Per oltre trentanni mi sono occupato di Internet, Reti di Computer, Unix, Linux e Sicurezza ICT, tra i pioneri in Italia. Ho vissuto a Civitavecchia, Genova, Isola d’Elba (Marciana), ed a Fontana di Papa, nel Comune di Ariccia (la città della porchetta) dei Castelli Romani.
Ho viaggiato molto per motivi di lavoro. Un pò in tutta Italia: Napoli, Firenze, Pisa, Livorno, Bologna, Milano, Genova, Campobasso, Ancona, Catania, Palermo per esempio. Ed all’estero in Malesia, Messico, Brasile, Azerbajan, Francia, Romania.